Il 13 dicembre è il giorno nazionale del Forró. 
Il forró è la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile. È anche un genere musicale. 
Tra le varianti ritmiche del forró si distinguono: il forró stesso, baião, xote, arrastapé e xaxado.


Negli anni '40 è Luiz Gonzaga a creare quella che sarà la formazione strumentale definitiva del forró: sanfona, zabumba e triangolo. Le band di forró tradizionale hanno ancora questa formazione, a volte con aggiunta di cavaquinho o di batteria.

Da Luiz Gonzaga a Falamansa, il forró è cambiato nel corso dei suoi otto decenni. Il ritmo si è modernizzato, ha viaggiato verso altri stati e ha incorporato elementi di pop, axé e tecnobrega.


I ricercatori del tema segnano tre fasi principali del forró: Tradizionale (Pé de Serra), Universitario ed Elettronico.

I primi grandi cambiamenti iniziarono nel 1975, quando i musicisti popolari adattarono lo stile al tempo e alla forma che già suonavano. Fu l'inizio del forró universitario, con un fascino giovane e urbano, reso popolare da Elba Ramalho, Alceu Valença, Geraldo Azevedo e Zé Ramalho.



Gli anni '90 hanno portato la più grande trasformazione dello stile. Con l'incorporazione di nuovi strumenti, ballerine ed elementi di altri ritmi, nacque il forró elettronico, chiamato anche forró stilizzato o "oxente music".


Una cosa è certa, non importa quale fase sceglierai, l'importante è ballare il forró.