La Giornata mondiale dell’Africa si celebra, in Africa e in tutto il mondo, nel giorno anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’UnitĂ  Africana (OUA), dal 2002 chiamata Unione Africana, che ebbe luogo ad Addis Abeba in Etiopia, il 25 maggio 1963.


La nascente organizzazione panafricana aveva come obiettivo di riunire i 32 stati che avevano appena raggiunto l’indipendenza e di incoraggiare la decolonizzazione degli stati ancora sotto il giogo di potenze coloniali o dominati da minoranze di origine europea.

L’idea è nata, nel 1958, mentre la maggior parte di loro era ancora sotto il dominio europeo.
Il primo congresso degli stati africani indipendenti si riunì ad Accra, in Ghana, su invito di Kwame Nkrumah. 
In questa occasione, i partecipanti, una decina di rappresentanti dei futuri 54 paesi africani, chiesero di creare una “Giornata della libertĂ  Africana” per segnare ogni anno i progressi del movimento di liberazione quale simbolo della  determinazione dei popoli dell’Africa di liberarsi dalla dominazione straniera e dallo sfruttamento.

L’obiettivo della giornata è di portare agli occhi del mondo i gravi problemi che ancora affliggono il continente africano, come la povertĂ , l’esclusione sociale e la difficile condizione delle donne e stimolando così la crescita delle comunitĂ  e delle istituzioni locali, invitando inoltre a riflettere sulla necessitĂ  di preservare l’eccezionale varietĂ  di ecosistemi africani, fattori necessari non solo allo sviluppo, ma alla sopravvivenza stessa del continente.



(Fonti Time For Africa e Diocesi Trento)